Riceviamo dall’utente Huge il seguente aggiornamento sul passante ferroviario di Palermo, nei pressi dell’ex Ente Minerario Siciliano e della nuova fermata Vespri.
La deviata è già entrata in funzione. Il sottopasso pedonale della fermata sembra identico a quello di Brancaccio. Tutto lascia presumere che le fermate a raso saranno più o meno tutte uguali. La foto in cui si vede il sottopasso dall’interno mostra come lo scavo si fermi poco prima del binario sovrastante.
Anche a Vespri è pronto il binario di deviata (lato mare nel tratto Oreto-PL Vespri), ma bisogna completare gli impianti. Nella foto è visibile, quasi in primo piano sulla sx, la banchina della nuova fermata Vespri provvisoria.
Le foto in direzione Orleans non chiariscono del tutto quale sarà la configuarazione della deviata da quel lato.
Da quel che si intuisce, il binario di deviata proseguirà lungo la soletta di cemento visibile nella foto(come anche i pali per la futura catenaria lasciano pensare), per poi confluire sull’attuale binario più o meno all’altezza dell’imbocco della nuova galleria realizzata. Sembrerebbe rimanere molto spazio a monte del futuro binario di deviata, tenendo conto anche dello spazio occupato dal binario attualmente in uso e che verrà smantellato.
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Posso invece confermare che dalle foto in direzione Orleans si intuisce esattamente quale sarà il percorso della deviata. In questi giorni il binario è giunto più o meno dove si trova il compressore. Inoltre quella soletta con il caratteristico intaglio a V dovrebbe essere la spalla lato mare della futura galleria. Credo anche copra uno degli ingressi alla stazione. Le foto del cantiere ex EMS invece non mi paiono altrettanto chiare, soprattutto per quanto concerne il sottopassaggio.
La deviata di Vespri entrerà in funzione a fine Febbraio, ci sarà da spostare la Stazione Radio Base dal vecchio marciapiede al nuovo (un po più stretto).
Alla fermata di cardillo sono quasi allo stesso stato della fermata EMS, hanno fatto mezzo sottopassagio, arrivando a scavare fino a sotto i binari, mentre non c’è traccia di deviata o sbancamenti per l’altro binario.
Non hanno nemmeno espropriato dall’altro lato del binario, dove dovrà sorgere l’altra banchina
@SalvatoreB, considera che in quella zona procederanno a partire proprio dall’ex e.m.s.
Adesso che la deviata è entrata in funziona, provvederanno ad ultimare ed aprire un tratto della maxi strada fra Colle Verde ed ex E e.m.s.
Parrebbe (e sarebbe sempre tardi!) che siano iniziati i lavori per il passante in Via Imera. Qualcuna/o può confermarmi la notizia?
Ringrazio per l’attenzione.
@Beccadelli, i lavori in via Imera erano già cominciati da tempo.E comunque quella zona era stata oggetto di una variazione 😉
Prossima settimana foto dal cantiere 😉
@antony977, circa una settimana fa ho visto solo un gran movimento di autocarri. Ti ringrazio per la risposta. Però – sono (purtroppo!) non più “verdissimo” – non capisco le “faccine”.
Mi rendo conto che è venerdi e che molti non saranno collegati, ma vorrei porgere un quesito ai più, chiedendomi al contempo se qualcuno di voi si era posto il problema.
A Palermo esisteva una linea ferrata che, in deviata, collegava direttamente al porto. Il suo percorso e facilmente desumibile.
Posto che dopo il suo abbandono ne è stato fatto il peggiore utilizzo, ed ognuno a proprio uso e consumo, costruendovi addirittura sopra dei palazzi, vorrei concentrare la vostra attenzione su una parte di esso.
Parlo del tratto compreso tra la parte iniziale di via Brunetto Latini e via D’Ossuna.
Di primo acchitto si nota una serie intervallata di pargheggi privati e costruzioni che, a prima vista, oserei ritenere abusivi.
Se su questo lembo di terra passava una strada ferrata, chi o cosa ha potuto – e con quale autorità – autorizzare tali “iniziative”?
Penso che se quest’area fosse sgombra, potrebbe facilmente essere realizzata una strada che fungerebbe da ottima alternativa all’asse Goethe/Papireto-Alberto Amedeo, con la non trascurabile miglioria del collegamento diretto su piazza Indipendenza.
Colgo l’occasione per rappresentare che visti i lavori che interesseranno quest’ultima area (deviata del passante e mega parcheggio di scambio), trovo che sarebbe quanto meno doveroso intervenire sul “Complesso” del Papireto, facendolo diventare un vero centro sportivo nel cuore della città, con campo di calcio regolamentere in erba sintetica di ultima generazione, calcetto, tennis, palestra ed eventualmente piscina.
Come dite? Solo se ci assegnano le Olimpiadi? Ho capito…
Buon week-end a tutti.
Qualcuno gentilmente mi spiega come mai il tetto (in cemento) della nuova galleria all’incrocio tra via lodato e c.so tukori e più alto di circa 10 cm rispetto all’attuale sede stradale? Se dovessero coprire con terreno ed asfalto questa superficie la via lodato avrebbe una salita più alta rispetto ad ora, anche perchè ancora deve collegarsi alla galleria di c.so re ruggero.
dimenticavo.. in una delle foto si vede un piccolo quadrato in cemento armato? è la galleria che hanno fatto in trincea sul lato monte tra vespri e orleans? è piccolissima, ma è a norma? sarebbe stato meglio fare una galleria ampia a doppio senzo di marcia
@arabesk, la galleria che attualmente hanno fatto lungo il policlinico e via Lodato, è a binario unico ma ancora dovrà essere realizzata la seconda galleria lato mare
nell’articolo si parla di sottopasso pedonale identico a quello di Brancaccio…ma perchè c’è un sottopasso pedonale a Brancaccio?
@antony977
lo so che la galleria lato monte in via lodato è per un solo binario, ma mi pare un tubo troppo stretto e alquanto pericoloso.. immagina un incendio o un avaria non c’è modo neanche di scendere dal treno nè di fare arrivare soccorsi, sempre che quel box in foto sia la sezione della galleria del treno e non qualcos’altro.
E’ normale che la galleria sia poco più larga della sezione del treno?
Per Ciccio. Ma questo collegamento in deviata di cui tu parli, è quello realizzato durante la seconda guerra mondiale? Se parli di quello ti informo che era in sotterranea e collegava la stazione Lolli con il porto per i trasferimenti di armi carburanti e viveri che poi trasportavano a Boccadifalco. Se parli di altro allora non saprei.
Durante la guerra furono scavate diverse gallerie di servizio di cui oggi si è persa traccia.
Ciao
@arabesk, se ti riferisci alla foto 6, quello è il sottopassaggio pedonale della fermata Ex EMS.
[…] già smantellato il precedente binario e sono in corso le fondazioni per l’ultimo tratto del sottopasso stradale. Sul lato via La Malfa (di fronte Moka Termini), è stato già aperto il varco e sono in corso le […]